1. Definizione del perimetro
Selezioniamo un processo con impatto reale e confini chiari, per evitare dispersione e rendere misurabili gli interventi.
Il nostro Laboratorio Operativo è pensato per rendere l’AI concreta e verificabile. Lavoriamo su processi reali, selezioniamo i segnali più rilevanti e costruiamo micro-automazioni con confini chiari, misure leggibili e un ritmo di adozione deciso insieme ai team.
Il laboratorio è progettato per fornire velocemente una direzione concreta. Evitiamo trasformazioni complesse in un unico passaggio e costruiamo invece una catena di miglioramenti che il reparto può riconoscere e governare.
Selezioniamo un processo con impatto reale e confini chiari, per evitare dispersione e rendere misurabili gli interventi.
Identifichiamo attese, deviazioni e passaggi manuali ricorrenti, costruendo una mappa operativa condivisa con i responsabili.
Progettiamo automazioni a granularità controllata: notifiche contestuali, controlli di coerenza e assegnazioni dinamiche.
Valutiamo stabilità del ciclo e qualità del passaggio, regolando le automazioni prima di un’eventuale estensione.
Gli strumenti del laboratorio non sono “template generici”. Sono componenti configurabili che nascono da pattern di processo osservabili e da esigenze tipiche di coordinamento tra funzioni.
Una mappa leggibile che evidenzia passaggi critici, ruoli, dipendenze e punti di variabilità che generano attrito operativo.
Allerta e suggerimenti basati su segnali di ciclo, con linguaggio operativo e criteri chiari di attivazione.
Regole leggere che verificano campi e passaggi chiave, riducendo rimbalzi e correzioni tardive lungo la catena operativa.
Logiche di assegnazione e bilanciamento basate su carico, competenze e priorità di reparto, con tracciabilità end-to-end.
Costruiamo il laboratorio con un ritmo realistico per i reparti. Evitiamo workshop estesi senza sintesi e privilegiamo momenti mirati che producono materiali operativi utilizzabili subito.
Definizione del processo prioritario, obiettivi di coerenza e criteri di successo leggibili per team e direzioni.
Analisi dei passaggi reali e delle deviazioni ricorrenti, con una mappa iniziale di attriti e opportunità.
Realizzazione di micro-automazioni e controlli di coerenza su un perimetro chiaro, con logiche approvabili dal reparto.
Valutazione delle metriche di ciclo e della qualità di passaggio, con aggiustamenti prima di eventuali estensioni.
Una trasformazione operativa duratura richiede regole di controllo comprensibili. Definiamo soglie, responsabilità e modalità di revisione delle automazioni per mantenere il flusso stabile anche quando cambiano priorità, organigrammi o strutture di lavoro.
Ogni automazione è introdotta con criteri di ingresso e uscita espliciti, così il team sa quando e perché interviene.
Indicatori orientati al lavoro reale: tempi di ciclo, qualità del passaggio, stabilità delle priorità e lettura per funzioni.
Meccanismi di aggiornamento delle regole che seguono l’evoluzione del reparto senza introdurre discontinuità.
Inviaci una descrizione sintetica del flusso che vuoi rendere più lineare. Ti risponderemo con una possibile configurazione del laboratorio e con le prime ipotesi di segnali e micro-automazioni.